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CAMPANIA

Dove l’arte, il mistero, il relax e il buon cibo si incontrano

Iniziamo il nostro viaggio dalla provincia di Caserta, in un luogo sicuramente al di fuori dei circuiti turistici. Si tratta del Teatro-Tempio di Monte San Nicola, nella frazione Sant’Eremo del comune di Pietravairano, un esempio straordinario dell’architettura greco-romana tipica dell’Italia meridionale. Scoperto nel 2001 da un professore appassionato di aviazione mentre sorvolava la zona e tuttora in fase di scavo, è circondato da una cinta muraria megalitica ed è costruito su una terrazza artificiale scavata nel fianco della montagna a 409 metri di altezza e con un meraviglioso panorama a 360°.

Impossibile poi fare un giro in Campania senza passare da Napoli, ma anche qui vorremmo segnalarti una visita alternativa. Napoli Sotterranea è un incredibile viaggio nella storia nel sottosuolo, un labirinto di cunicoli con i primi manufatti di scavi sotterranei risalenti a circa 5.000 anni fino a quelli utilizzati durante la Seconda Guerra Mondiale. L’ingresso ufficiale di Napoli sotterranea è situato in piazza San Gaetano 68, all’interno del centro storico.

E se dopo una visita nel sottosuolo senti il richiamo del mare e del sole, fare rotta su Positano è facile. Basta prendere l’A3 e la SS145 in auto e raggiungere, in poco più di un’ora, la Costiera Amalfitana con le stradine di Positano caratterizzate da botteghe artigiane profumate di limone, scalette di pietra e boutique abiti di lino.

Vale poi la pena rimettersi alla guida sulla SS163 Amalfitana e puntare, pochi chilometri più a sud, a Praiano, un delizioso paesino di pescatori con le uniche spiagge della Costiera illuminate dal sole fino al tramonto.

Confinante con Praiano c'è il borgo di Furore, con il suo famoso fiordo dove ogni anno, la prima domenica di luglio, si tiene una spettacolare gara di tuffi. Ti consigliamo due meravigliose esperienze sul posto: la visita alla Grotta dello Smeraldo, cavità carsica parzialmente invasa dall’acqua e la degustazione della sfogliatella Santa Rosa, una delizia nata nel Seicento che nella versione moderna viene proposta con crema pasticcera ed amarene sciroppate.